Nato in Sardegna, a Calangianus in provincia di Sassari, da sempre
ha vissuto e operato a Roma, pur mantenendo un profondo legame con l'amata
terra di Gallura. In seguito, dalla metà degl'anni ottanta, ha trascorso lunghi e produttivi periodi dell'anno nel suo paese natale.
      Conseguita la maturità classica in un prestigioso liceo romano,
si avvia con successo a studi universitari di carattere scientifico
a cui affianca una sana vita sportiva. Purtroppo un improvviso e
protratto periodo di deperimento organico, darà una svolta alla
sua vita; successivamente egli prenderà coscienza delle sue
capacità ed esigenze creative, consacrandosi all'arte pittorica
con spirito libero e tenace. Intanto sono giunti gli anni sessanta,
il pittore si sposa e ha un figlio, portando avanti la sua attività
artistica insieme ad un impiego presso il Ministero dell'Aeronautica
Militare, che svolge con la serietà esemplare che gli era propria, ma anche con la passione per l'aeronautica di chi ha coltivato a lungo studi ingegneristici.
Tale impiego, comunque gli lascia libera buona parte della
giornata.
      Con gli anni settanta per il pittore si apre un lungo periodo
di mostre personali che riscuotono un buon successo di pubblico e
di critica; a partire dalla metà del decennio successivo, lasciato
l'impiego, l'artista si applica con rinnovato impegno alla ricerca
pittorica, migliorando e precisando il suo stile, rendendolo ancora
più incisivo e personale.
      Nei primi anni novanta un serio problema cardiaco, peraltro
superato brillantemente, ha portato l'artista a dover limitare
la sua attività propositiva al pubblico attraverso il consueto
mezzo della esposizione in galleria, ma certo non lo ha limitato
nell'attività produttiva e di ricerca, che anzi alla fine del
decennio è giunta ai suoi massimi livelli sul piano del
conseguimento estetico.
      All'inizio del nuovo secolo, Alberto Azzena Pes si affaccia e si
propone, attraverso un sito web personale sullo sconfinato
scenario mondiale di Internet, sicuro che l'Arte, da lui
praticata con rara passione e pluridecennale esperienza tecnica, con
intenti limpidi, così lontani dai vaneggiamenti dettati delle
mode del momento, troverà sempre e ovunque nel mondo i suoi
estimatori.
      Alberto Azzena è passato dalla scena di questo mondo il 5 ottobre 2005,
lasciando una vastissima produzione artistica che comprende oltre alle opere
pittoriche ad olio su tela o cartone, anche una sterminata produzione
di grafica a matita e penna, nonchè diversi pregevoli esempi di creazioni
scultoree in creta, e infine una serie di oggetti creati o decorati nel corso degl'anni,
sempre con il suo inconfondibile stile.

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